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  Tecniche dell'incisione            

Prof. Lipartiti Eva

Crediti formativi: 8 

Orario delle lezioni:  

Livello: Triennio 

Corso di riferimento: Decorazione, Pittura 

Anno Accademico: A.A. 2011 - 2012 

Tipologia disciplina: Laboratoriale 

 

OBIETTIVI FORMATIVI:

- Attenzione per le singole individualità
- Conoscenza delle provenienze geografiche e culturali di ognuno, nel rispetto e valorizzazione delle rispettive ricerche artistiche, per un dialogo e un arricchimento attraverso lo scambio di esperienze
- “Manualità antica” e “progettualità moderna”: le tecniche dell'incisione possono esaltare il gesto, il segno, il colore (anche quando è bianco e nero), attraverso procedimenti consolidati nella pratica del proprio operare, ma contemporanei nella sensibilità e nel modo di progettare
- Sviluppo di un linguaggio grafico autonomo e originale.
 

CONTENUTI E TEMATICHE:

Ci sarà un’introduzione all'Incisione e alla Stampa d'Arte originale, attraverso una breve storia delle tecniche (con visione di stampe antiche e moderne, in originale e in riproduzioni fotografiche).
Verranno evidenziate le caratteristiche, le potenzialità espressive e le peculiarità segniche delle diverse matrici: in rilievo, in cavo e in piano. Sarà insegnato come riconoscere e distinguere una stampa originale da un falso, con l'ausilio della lente contafili.
Particolare attenzione sarà dedicata ai metodi e ai materiali dell’area non-toxic dell’Incisione.
 

TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:

Lezioni teoriche; Applicazioni pratiche; Progetti laboratoriali/Stage
 

MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:

Per gli iscritti al Triennio

Le esercitazioni in laboratorio verteranno principalmente sui procedimenti calcografici, in particolare quelli diretti (puntasecca, maniera nera, bulino, punzone, maniera a matita...).
S’inciderà: su metallo (rame e zinco) e su materie plastiche (metacrilato, acetato, PVC flessibile in rotoli...)
Saranno oggetto di lezioni teoriche e pratiche:
il torchio calcografico (feltri e pressione)
i supporti metallici, plastici, sintetici...
gli attrezzi e il loro uso (le lime, il raschietto-brunitoio, la puntasecca e le varie punte, il berceau, la punta d’agata, il bulino, le rotelle dentate, il trapanino per modellismo, la carta spoltiglio, la carta abrasiva...)
i diversi tipi di carta (e l’umidificazione per la stampa)
gli inchiostri da stampa (differenze tra inchiostri grassi e “ad acqua”)
i differenti metodi di pulitura delle lastre nella stampa (a freddo, a caldo, a tarlatana, a palmo, a velina, “a la poupée”, a rullo...)
la stampa in bianco e nero, a secco e a colori
la stampa alta e bassa
la stampa a colori con più matrici

Per gli iscritti al Quadriennio

Nel secondo anno del corso saranno approfondite tutte le tecniche dirette d’incisione e i metodi di stampa in bianco e nero o a colori. Singolarmente, secondo le richieste ed esigenze espressive degli studenti, saranno praticate anche alcune tecniche indirette (vernice molle, acquaforte, acquatinta, maniera allo zucchero...).Verranno concordate due uscite, a Firenze, per visitare: una stamperia di grafica d'arte (testimonianza di collaborazioni tra stampatore e artisti) e una mostra di opere grafiche originali.
 

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE:

Il Corso di Tecniche dell’Incisione è semestrale. Per entrambi i corsi (uno per Decorazione e l’altro per Pittura) i primi esami si terranno nella sessione estiva di giugno.
Durante l’anno ci saranno delle revisioni periodiche sui progetti, le incisioni e le stampe e un continuo dialogo per approfondire e insieme verificare la conoscenza e l’uso di una corretta terminologia.
L’esame finale consisterà nella presentazione di una cartella con 2 buone prove di stampa di tutte le proprie incisioni: otto è il numero indicativo delle lastre.
Durante l’anno potrà essere concordato singolarmente con ogni studente un numero diverso di incisioni, secondo i tempi di elaborazione, le minori o maggiori difficoltà tecniche, la complessità degli elaborati e la varietà delle prove di stampa.
 

BIBLIOGRAFIA:

Renzo Federici, Swietlan Kraczyna, Domenico Viggiano, “I segni incisi” (Guida alla xilografia e all’incisione in nero e a colori), Il Bisonte, Firenze 1985
Jordi Catafal e Clara Oliva, “L’Incisione” (Tecniche e procedimenti in rilievo, in cavo e aggiuntivi...), Il Castello, Milano 2006
Francesca Genna, “Incisione sostenibile” (Nuovi materiali e metodi dell’area non-toxic), Navarra Editore, Palermo 2009
Renato Bruscaglia, “Incisione calcografica e stampa originale d’arte” (Materiali, procedimenti, segni grafici), Quattroventi, Urbino1988
Lorenza Salamon, “Saper vedere la stampa d’arte ” (Storia, evoluzione, finalità e tecniche artistiche), Mondadori - Electa, Verona 2010
Ferdinando Salamon, “Il conoscitore di stampe”, Einaudi, Torino 1960
Guido Strazza, “Il gesto e il segno”, Ed. Scheiwiller, Milano 1979
Lino Bianchi Barriviera “L’incisione e la stampa originale d’arte ” (Tecniche antiche e moderne), Neri Pozza Editore, Vicenza 1984
Bruno Paglialonga, “La calcografia” (Arte e tecnica dell’incisione in cavo su metalli), Eugenio Riccitelli Editore, Pescara 1985

Quasi tutti questi libri ed altri, con una ricca varietà di immagini, sono a disposizione in laboratorio, o nella Biblioteca dell’Accademia.
È consigliata la lettura e lo studio di uno o più testi a scelta tra i primi quattro.
 
 

 

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