Anatomia Artistica
[eng]
Prof. Vitale Vincenza
Crediti formativi (ECTS Credits): 9
Livello (Level): Triennio (Bachelor)
Corso di riferimento (Departments): Pittura (Painting)
Anno Accademico (Academic Year): A.A. 2016-2017
Tipologia disciplina (Course Type):Teorico-pratica (Theoretical – Practical)
OBIETTIVI FORMATIVI (COURSE OBJECTIVES):
CONTENUTI E TEMATICHE (SUBJECT MATTER):
Dal punto di vista dei contenuti e delle tematiche, il primo corso è indirizzato alla conoscenza del corpo umano secondo la visione analitico-strutturale della disciplina anatomica. Particolare attenzione è rivolta all'organizzazione sistemica degli apparati di moto e questo significa impostare lo studio anatomico secondo l'unità della triade osso-articolazione-muscolo la cui interazione, fornita di regole di coordinazione, esercita una comunicazione in termini di postura, gesti, espressioni. Tale conoscenza trova un riscontro pratico nelle esercitazioni di disegno dal vero del modello vivente e dei reperti anatomici.
II anno
Il secondo anno è chiamato a confrontarsi con un'idea di corporeità più allargata e, dunque, a riconsiderare la conoscenza del corpo anatomico come porzione di un sapere più ampio. La questione ruota, questa volta, intorno all'idea di "presenza" che delinea una partecipazione più attiva e più autentica del corpo stesso - sia esso del soggetto, dell'opera o del fruitore - e mette in gioco una dialettica interno/esterno dove per interno si intende l'organismo nella sua totalità (percezione, memoria, emozione), mentre l'esterno è l'ambiente. La relazione così impostata assume una dimensione esperienziale e a noi sembra che dal punto di vista dei contenuti sia l'esperienza del ritratto che quella della performance possano entrambi aiutare l'acquisizione di questo passaggio. Se infatti il ritratto pone l'accento sulla dimensione relazionale e intersoggettiva, la performance mettendo in scena il corpo stesso, lo offre nella sua totalità.
TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA (CLASS FORMAT):
Applicazioni pratiche (Practical Aplication)
MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO (TEACHING METHODS / COURSE ORGANIZATION):
I anno
13 lezioni accompagnate da relativi pp di immagini anatomiche a cui si aggiungono quelle di disegni realizzati da autori tratti dalla storia dell'arte. Una scelta, quest'ultima, non cronologica, per aprire al panorama della rappresentazione/presentazione del corpo in arte e anche per avviare una storia "ragionata" delle sue possibilità. L'esercitazione pratica riguarda la realizzazione di una serie di studi dal vero sul modello vivente e sui reperti anatomici. Aperta anche a possibili sperimentazioni.
II anno
Sia il tema del ritratto che quello della performance, che proveremo ad attualizzare, richiederanno una ricognizione ampia, che tenga conto delle istanze storico-culturali che hanno coinvolto e stimolato tali fenomeni, così come le modalità di approccio. Ogni lezione si concluderà con un'attività seminariale sul lavoro svolto collettivamente; anche questa fase è indirizzata a stimolare capacità critiche e autocritiche.
MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE (FINAL EVALUATION):
verifica delle conoscenze acquisite; discussione sul lavoro individuale svolto.
Esame II anno:
colloquio su due testi scelti all'interno della bibliografia data, discussione sul lavoro svolto in aula, discussione su un lavoro realizzato individualmente.
BIBLIOGRAFIA (BIBLIOGRAPHY):
STUDENTI INTERNAZIONALI (INTERNATIONAL STUDENTS):
The objective of the course is to study the human body with the analytical and structural concepts of anatomy. Particular attention will be addressed to the systemic organization of the movement apparatus. This means that the bone-joint-muscle triad will be examined in depth especially through the practical exercise of drawing live models. The course will also offer opportunities for experimentation.
2nd year
The objective of the course is to provide students with a greater awareness of the body/mind theme as it was perceived by artistic spheres of the 1900's. The course will also undertake a complete analysis of artistic procedures that have already been covered. We think that even though physiognomy and portraiture are problematic issues from a contemporary outlook, they can be reconsidered as possible midpoints of an artistic reflection on the ambivalence of the body/mind theme. For the same reason we will attempt to address the performance art.