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  Scenografia I            

Prof. Perricone Riccardo

Crediti formativi: 12 

Orario delle lezioni:  

Livello: Triennio 

Corso di riferimento: Scenografia 

Anno Accademico: A.A. 2011-2012 

Tipologia disciplina: Teorico-pratica 

 

OBIETTIVI FORMATIVI:

Il corso intende fornire allo studente tutte le metodologie progettuali proprie della scenografia, dello spazio scenico e scenografico. La scenografia di tradizione, la scena e la scenografia "all'italiana" nelle sue evoluzioni contemporanee, artistiche e tecnologiche.

CONTENUTI E TEMATICHE:

Il corso di scenografia 1, 2 e 3 ha come tema  lo studio e la messa in scena del testo "Ciranò di Bergerac" di Edmond  Rostand  nelle tre edizioni italiane a cura di: Mario Giobbe, prefazione di Guido D’Avico Bonino, Oscar Mondadori Milano 1985. Mario Giobbe, prefazione di Luigi Lunari, Biblioteca Universale Rizzoli Milano2002.
Franco Cuomo, Newton Milano 1993. (prima rappresentazione a Parigi il 28 dicembre 1897 al Theàtré de la Porte-Saint Martin).
I semestre: il progetto del I, II e III corso  di scenografia ha quest'anno come tema la drammaturgia di Bergerac (il primo corso dovrà curare la progettazione di un solo atto a scelta dello studente).
II semestre: il secondo progetto assegnato al primo corso sarà la prosecuzione delle scene teatrali dello stesso testo assegnato al primo semestre. Il secondo e il terzo corso, invece, potranno scegliere un set cinematografico da progettare di sana pianta tratto dal film "Ciranò di Bergerac" di Jean-Paul Rappeneau, con Gérard Depardieu, scene Ezio Frigerio, costumi Franca Scuarciapino, 1990. I laboratori di progettazione saranno integrati da proiezioni di film, attinenti al tema del corso, saranno altresì fornite agli studenti indicazioni bibliografiche e documentazione di immagini. 
Svolgimento: i progetti dovranno essere corredati dai seguenti elaborati: ricerca iconografica (relativa alla scenografia, ai costumi e all'attrezzeria di scena e di costume) documentata per immagini fotografiche, o riferimenti ad allestimenti già realizzati nel repertorio nazionale e internazionale, dai più recenti ai già storicizzati.
Bozzetti in bianco a nero ed a colori in scala 1:25, atto per atto, scena per scena. Eseguiti con tecniche a scelta dello studente concordate con il docente. I bozzetti saranno realizzati con metodo di "restituzione prospettica per diagonale" secondo la tradizione teatrale e scenografica "all'italiana".
Progettazione della tavola per gli esecutivi in scala 1:50, di piante sezione e particolari costruttivi , ove richiesto in scale maggiori. Gli studenti del secondo e terzo corso dovranno corredare i progetti dei disegni esecutivi in scala e dei particolari costruttivi cromatici, decorativi e scultorei.  La progettazione sarà eseguita su palcoscenici di uno o più teatri all'italiana del territorio nazionale  e in studi e set cinematografici dati, ad esempio il Teatro Rossini Pesaro, la Pergola di Firenze, il Teatro Biondo di  Palermo, il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro Verga di Catania, il Teatro Bellini di Catania, il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro dell'Opera di Roma e così via...
Modello plastico del progetto sul palcoscenico del teatro dato, da eseguirsi in legno e/o cartone vegetale in scala. Lo stesso dicasi per la realizzazione del modello del progetto scenografico teatrale atto per atto, scena per scena. Idem per la progettazione cinematografica dello studio e del set cinematografico, secondo i criteri prescritti dalla progettazione scenografica o del cinema.
Nota 1:i tre corsi prevedono due revisioni, ciascuna per semestre; la prima nell'ultima settimana di lezione in Febbraio che precede la sessione d'esame straordinaria. La seconda nell'ultima settimana di lezione in Giugno che precede la sessione d'esame estiva.
Nota 2: gli studenti che alla fine dell'anno non saranno in possesso dei 2/3 delle presenze alle lezioni non verranno ammessi ad alcuna delle sessioni d'esame e per tanto saranno costretti a ripetere il corso l'anno successivo. Soltanto quegli studenti che avranno sostenuto entrambe le revisioni di febbraio e giugno potranno essere ammessi a sostenere l'esame nella sessione estiva (Giugno). Gli altri saranno ammessi esclusivamente alle successive sessioni d'esame, ovvero autunnale (Settembre ) e straordinaria (Febbraio).

TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:

Lezioni teoriche, Applicazioni pratiche, Progetti laboratoriali/Stage
 

MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:


 

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE:


 

BIBLIOGRAFIA:


 
 

 

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