Decorazione I, II e III
Prof. Brandizzi Marco
Crediti formativi: 12
Orario delle lezioni:
Livello: Triennio
Corso di riferimento: Decorazione
Anno Accademico: A.A. 2011-2012
Tipologia disciplina: Laboratoriale
OBIETTIVI FORMATIVI:
A) PREPARAZIONE ALL' ATTIVITÀ PROFESSIONALE SIA ARTISTICA CHE ARTIGIANALE;
B) PREPARAZIONE TEORICA ALLE PROBLEMATICHE DELLA CREAZIONE ARTISTICA;
C) PREPARAZIONE PEDAGOGICA ALL'INSEGNAMENTO DELLE ATTIVITÀ' ARTISTICHE
CONTENUTI E TEMATICHE:
DECORAZIONE E' IL TERMINE CHE ( STORICAMENTE ) DEFINISCE LA PROGETTAZIONE E LA COSTRUZIONE DELL' OPERA D'ARTE IN UNO SPAZIO DATO. L'OPERA E' IN FUNZIONE ( O COMUNQUE E’ CONDIZIONATA ) DALLO SPAZIO CHE LA CIRCONDA. LO SPAZIO, E' MODIFICATO DALL'OPERA CHE LA CONTIENE. UN ESEMPIO STRAORDINARIO DI DECORAZIONE SONO LE BASILICHE ROMANICHE; LA POVERTÀ' DELL'ARCHITETTURA ESTERNA E LA RICCHEZZA DEL MOSAICO DAL FONDO ORO ALL'INTERNO, SI FONDONO IN UN UNICO CONCETTO. IL CORPO (l' architettura esterna) E’ L'INVOLUCRO DELLO SPIRITO. LO SPIRITO (il fondo oro) E’ LA VERA RICCHEZZA DELL'UOMO).
ELENCO DELLE TECNICHE USATE TRADIZIONALMENTE DALLA DECORAZIONE E CHE SARANNO, IN PARTE, USATE DAL CORSO:
1) PITTURE MURALI A SECCO O AFFRESCO;
2) MOSAICO;
3) BASSO RILIEVO, ALTO RILIEVO, RILIEVO A TUTTO TONDO;
LA DECORAZIONE CONTEMPORANEA E' ANCHE SPERIMENTAZIONE. ARTISTI COME GIANNI COLOMBO, MARIO MERZ, ANSELM KIEFER E TANTI ALTRI, SONO LA VERSIONE MODERNA DEL BINOMIO: OPERA-SPAZIO. LA SPERIMENTAZIONE SARA’ UNO DEI CARDINI DEL CORSO (SOPRATUTTO PER GLI ANNI SUCCESSIVI AL PRIMO).
ESEMPI DI TECNICHE CONTEMPORANEE CHE SARANNO USATE DAL CORSO:
1) PITTURA A PARETE: CON COLORI ACRILICI SU MURO O SU PANNELLI DA APPLICARE AL MURO
2) INSTALLAZIONI: OPERE DA REALIZZARE IN UNO SPAZIO DATO O ADATTABILI A VARI SPAZI. OPERE DA REALIZZARE CON MATERIALI VARI (ES. FERRO, VETRO, TESSUTI, MARMO, LEGNO, GOMMA)
3) VIDEO INSTALLAZIONI E OPERE ROBOTIZZATE: OPERE REALIZZATE CON IL SUPPORTO DEL COMPUTER, TELEVISORE, TELECAMERE, LUCI.
4) PERFORMANCE: IL CORPO, LA PAROLA, LA SCENOGRAFIA COME STRUMENTO ESPRESSIVO.
5) FOTOGRAFIA: LA FOTOGRAFIA COME STRUMENTO ESPRESSIVO AUTONOMO O DI SUPPORTO ALLE ALTRE TECNICHE.
IL CORSO E' APERTO A TECNICHE CLASSICHE E SPERIMENTALI. LA SCELTA SARA' IN FUNZIONE DELL'OBBIETTIVO DA RAGGIUNGERE. LA REGOLA FONDAMENTALE E’ LA SERIETÀ', LA COMPLESSITÀ’ E LA PROFONDITÀ' DEL PROGETTO PRESENTATO DALLO STUDENTE.
IL CORSO, INOLTRE , SARA' SUPPORTATO DA LEZIONI TEORICHE CHE AFFRONTERANNO LE VARIE PROBLEMATICHE LEGATE ALLA CREATIVITÀ'.
TESTI USATI ALTERNATIVAMENTE DAL CORSO:
“LEZINI AMERICANE” ITALO CALVINO
“IDENTIKIT DEL CERVELLO” MARIO MECACCI
“GRAMMATICHE DELLA CREAZIONE” G. STAINER
“LA POETICA DELLO SPAZIO” G. BACHELARD
“LA TRAMA LUCENTE” A. M. TESTA
“ I LINGUAGGI DELL’ARTE” N. GOODMAN
“ TRA I CONFINI” M. AUGE’
TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:
Lezioni teoriche, Applicazioni pratiche, Progetti laboratoriali/Stage
MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:
INIZIO CORSO: 2/11/2011;FINE CORSO: 31/02/ 2012LUNEDI', MARTEDÌ, ( POMERIGGIO LEZIONE TEORICA )MERCOLEDÌ ( MATTINA)
MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE:
1)VERIFICHE PERIODICHE DEL LAVORO SVOLTO SIA PRATICO CHE TEORICO;
2)PRE ESAME;
3) ESAME FINALE A GIUGNO;
BIBLIOGRAFIA:
BIBLIOGRAFIA PRESENTE NEL SETTORE "CONTENUTI E TEMATICHE"