Disegno
Prof. Di Tommaso Antonio
Crediti formativi: 8
Orario delle lezioni:
Livello: Triennio
Corso di riferimento: Scultura
Anno Accademico: 2011-2012
Tipologia disciplina: Laboratoriale
OBIETTIVI FORMATIVI:
Premessa
La nascita del disegno come forma artistica emerge già nei commentari di Lorenzo Ghiberti, in cui il disegno viene riconosciuto come fondamento pratico e base teorica di tutte le arti.
Passando a tempi più recenti, il disegno, per Marino Marini “... non è la forma, ma la maniera di vedere la forma” e non a caso il modo di disegnare è mutato nel corso degli anni. Al disegno si riconosce la facoltà di fissare direttamente il frutto dell'osservazione e la particolare predisposizione per schizzi rapidi e studi compositivi. In molti casi il disegno costituisce la prima idea di un'opera dettata dagli impulsi di un'ispirazione.
Il disegno come struttura primaria dell'espressività, della forma e dello spazio, si pone come protagonista del fare artistico moderno e contemporaneo e, in tal senso, il corso che stiamo per iniziare vuole essere strumento di approfondimento e di indagine che ha come obiettivo la ricerca e la promozione di un linguaggio personale.
In particolare il disegno del nudo dal vero ha valore formativo se riesce a stimolare la partecipazione degli allievi, partecipazione che va oltre l'ambito ristretto della pratica operativa, intesa come fatto imitativo e passivo. A tale riguardo sarà considerato fondamentale lo studio e la ricerca in questa disciplina, in modo tale da promuovere un vero arricchimento culturale e costituire un valido supporto ad un esercizio che presuppone una continua e consapevole verifica dei processi attraverso i quali si realizza l'immagine.
L'approccio all'oggetto rimane parte integrante di una operazione di accertamento e di controllo delle capacità percettive ed espressive degli allievi. Durante il corso cercheremo quindi di sviluppare, a vari livelli e per competenze ed attitudini personali, una reale capacità di lettura critica ed operativa in ogni singolo allievo, mirando allo promozione e allo sviluppo delle molteplici espressioni che il disegno può assumere attraverso il 'filtro' delle innumerevoli percezioni individuali.
La nascita del disegno come forma artistica emerge già nei commentari di Lorenzo Ghiberti, in cui il disegno viene riconosciuto come fondamento pratico e base teorica di tutte le arti.
Passando a tempi più recenti, il disegno, per Marino Marini “... non è la forma, ma la maniera di vedere la forma” e non a caso il modo di disegnare è mutato nel corso degli anni. Al disegno si riconosce la facoltà di fissare direttamente il frutto dell'osservazione e la particolare predisposizione per schizzi rapidi e studi compositivi. In molti casi il disegno costituisce la prima idea di un'opera dettata dagli impulsi di un'ispirazione.
Il disegno come struttura primaria dell'espressività, della forma e dello spazio, si pone come protagonista del fare artistico moderno e contemporaneo e, in tal senso, il corso che stiamo per iniziare vuole essere strumento di approfondimento e di indagine che ha come obiettivo la ricerca e la promozione di un linguaggio personale.
In particolare il disegno del nudo dal vero ha valore formativo se riesce a stimolare la partecipazione degli allievi, partecipazione che va oltre l'ambito ristretto della pratica operativa, intesa come fatto imitativo e passivo. A tale riguardo sarà considerato fondamentale lo studio e la ricerca in questa disciplina, in modo tale da promuovere un vero arricchimento culturale e costituire un valido supporto ad un esercizio che presuppone una continua e consapevole verifica dei processi attraverso i quali si realizza l'immagine.
L'approccio all'oggetto rimane parte integrante di una operazione di accertamento e di controllo delle capacità percettive ed espressive degli allievi. Durante il corso cercheremo quindi di sviluppare, a vari livelli e per competenze ed attitudini personali, una reale capacità di lettura critica ed operativa in ogni singolo allievo, mirando allo promozione e allo sviluppo delle molteplici espressioni che il disegno può assumere attraverso il 'filtro' delle innumerevoli percezioni individuali.
CONTENUTI E TEMATICHE:
Materiali e Metodi
Per il raggiungimento degli obiettivi sopra detti lavoreremo come segue:
Controllo dell'impaginazione del disegno dentro lo spazio in cui dovrà essere inserito;
Tecnica del chiaroscuro in modo da dare più risalto alla plasticità della forma;
Espressività e fluidità nel segno.
Mezzi impiegati
Matite, carboncino, china, inchiostri, pastelli, acquerelli, punta d'argento, tempere e altre tecniche similari.
Elemento integrante del corso sarà l'osservazione dei disegni contenuti in varie monografie di artisti a partire dal Rinascimento fra cui Michelangelo, Raffaello, Durer ed altri Maestri fino ad arrivare ai giorni nostri con Picasso, Morandi, Greco, Vedova ed altri artisti contemporanei.
Per il raggiungimento degli obiettivi sopra detti lavoreremo come segue:
Controllo dell'impaginazione del disegno dentro lo spazio in cui dovrà essere inserito;
Tecnica del chiaroscuro in modo da dare più risalto alla plasticità della forma;
Espressività e fluidità nel segno.
Mezzi impiegati
Matite, carboncino, china, inchiostri, pastelli, acquerelli, punta d'argento, tempere e altre tecniche similari.
Elemento integrante del corso sarà l'osservazione dei disegni contenuti in varie monografie di artisti a partire dal Rinascimento fra cui Michelangelo, Raffaello, Durer ed altri Maestri fino ad arrivare ai giorni nostri con Picasso, Morandi, Greco, Vedova ed altri artisti contemporanei.
TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:
MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:
MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE:
BIBLIOGRAFIA: