Storia dell'Arte Moderna
[eng]
Prof. Falciani Carlo
Crediti formativi (ECTS Credits): 6
Livello (Level):Triennio (Bachelor)
Corso di riferimento (Departments):Grafica (Printmaking and Graphic Arts); Pittura (Painting); Scenografia (Set Design); Scultura (Sculpture)
Anno Accademico (Academic Year): A.A. 2016-2017
Tipologia disciplina (Course Type): Teorica (Theoretical)
OBIETTIVI FORMATIVI (COURSE OBJECTIVES):
CONTENUTI E TEMATICHE (SUBJECT MATTER):
1) generale o istituzionale.
2) seminariale: Iconografia-Iconologia. Esempi di lettura di opere dei secoli XV-XVII.
1) parte generale generale o istituzionale.
Questa parte del corso intendo offrire una panoramica degli stili e della loro evoluzione all'interno dei limiti cronologici compresi fra il 1400 e il 1800. Tuttavia, al fine di evitare la struttura rigida a cui sono obbligati i manuali si chiederà agli studenti una partecipazione attiva alla costruzione di una personale griglia cronologica attraverso la compilazione di schede biografiche degli artisti presentati. In ciascuna lezione verranno proiettate immagini di opere di artisti di differente ambito, in modo da stimolare la capacità di lettura dello stile. Ogni immagine sarà commentata soprattutto per quanto riguarda gli aspetti formali senza però rivelare il nome dell'autore. Gli studenti dovranno partecipare attivamente al riconoscimento della scuola di riferimento e, possibilmente, l'artista. Le immagini delle opere non riconosciute verranno consegnate agli studenti per effettuare una ricerca durante la settimana.
Manuali consigliati: volumi relativi al periodo compreso fra l'inizio del Quattrocento e la fine del Settecento. Lo studente potrà usare anche altri manuali a sua scelta purché aggiornati, i manuali serviranno solo di supporto e andranno integrati con letture
G. Cricco, F. Di Teodoro, Itinerario nell'arte, Zanichelli.
G. Briganti, C. Bertelli, A. Giuliano, Storia dell'arte italiana, Mondadori.
P. de Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo, Bompiani
G. Fossi (a cura di), Arte viva, Giunti.
2) seminariale: Iconografia-Iconologia. Esempi di lettura di opere dei secoli XV-XVII
Il corso intende offrire agli studenti gli strumenti per affrontare una corretta lettura iconografica, e poi iconologica delle opere d'arte dal primo Rinascimento al XVII secolo, in vista di una completa indagine sulle arti che non si limiti ai soli aspetti formali ma coinvolga anche il soggetto rappresentato e i contenuti letterari e filosofici ad esso affidati.
Alcune lezioni verteranno sulla storia dell'approccio critico iconografico e iconologico all'arte, dalla sua nascita nel XIX secolo, - soprattutto gli studi fondatori di Warburg e Panofsky -, fino ad arrivare ai nostri giorni.
Altre lezioni saranno invece dedicate ad illustrare le fonti e i repertori di largo uso, da quelli antichi in forma cartacea ( Hieroglyphica, di Piero Valeriano, o Iconologia di Cesare Ripa) a quelli moderni su supporto digitale, dedicati ai miti, all'iconografia cristiana, ai simboli.
La terza parte delle lezioni verterà invece sulla lettura di opere o cicli decorativi dal complesso programma iconografico; questa parte presuppone una partecipazione attiva degli studenti, ai quali è richiesta una partecipazione attiva di tipo seminariale. All'inizio dell'anno verrà assegnata a ciascun studente una o più opere di soggetto coerente, oppure un ciclo di pitture, sulle quali andrà svolta – in funzione di una relazione scritta – una ricognizione relativa all'iconografia e un'interpretazione dei contenuti. Di supporto alle lezioni si svolgeranno anche visite a musei, collezioni, mostre o chiese fiorentine.
Si indicano, di seguito, alcune opere su cui verteranno parte delle lezioni tese a presentare anche le differenti letture iconologiche che si sono succedute durante gli anni nella storiografia critica:
La Villa Medicea di Poggio a Caiano
Il Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia a Ferrara
La Primavera di Botticelli
La Tempesta di Giorgione,
La volta della Cappella Sistina di Michelangelo
Lo Sposalizio della Vergine di Rosso Fiorentino,
La Venere e Amore del Bronzino,
Il Giove che dipinge farfalle di Dosso Dossi,
La Galleria di Fontainebleau di Rosso Fiorentino,
Lo Studiolo di Francesco I a Palazzo Vecchio
I gruppi scultorei di Gianlorenzo Bernini per Scipione Borghese.
Orario delle lezioni cattedratiche obbligatorie: Lunedì h. 15-17 aula Minerva; Mercoledì, h. 11-13, aula Cenacolo.
Lezioni individuali facoltative di recupero o di sostegno bibliografico, concordate direttamente con gli studenti, si svolgeranno nella stanza adiacente alla biblioteca (o in altri spazi ritenuti idonei) nei giorni di Lunedì, h 9-13, 14-15; Mercoledì, 9-11, 14-17
TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA (CLASS FORMAT):
MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO (TEACHING METHODS / COURSE ORGANIZATION):
BIBLIOGRAFIA (BIBLIOGRAPHY):
C. Cieri Via, Nei dettagli nascosto. Per una storia del pensiero iconologico, Roma, NIS, 1994. Con bibliografia relativa ai repertori testuali e bibliografici di iconografia religiosa, profana, ai repertori iconografici e a quelli di simboli.
Testi generali (letture consigliate) Gli studenti dovranno reperirli autonomamente nelle biblioteche cittadine.
A. Warburg, La rinascita del paganesimo antico, Firenze, 1966.
E. Panofsky, Studi di iconologia, i temi umanistici nell'arte del Rinascimento, Torino, 1975; oppure Id, Il significato delle arti visive, Torino, 1962.
J. Bialostocky, Iconografia e iconologia, in Enciclopedia universale dell'arte, vol. VII, Firenze 1958
C. Ginzburg, Da Warburg a E. H. Gombrich, note su un problema di metodo, in Miti emblemi spie, metodologia e storia, Torino, pp. 29-106.
J. Seznec, La sopravvivenza degli antichi dei, saggio sul ruolo della tradizione mitologica nella cultura e nell'arte rinascimentale, Torino, 1981.
Bibliografia del corso obbligatoria:
(La seguente bibliografia è parziale, l'elenco completo dei testi verrà fornito durante ciascuna lezione). La frequenza è obbligatoria
S. Settis, La Tempesta interpretata, Torino, Einaudi, 1978.
C. Falciani, Gabriele Vendramin, la Tempesta di Giorgione e un poemetto encomiastico, In "Studiolo", 7, 2009, pp. 101-123.
C. Falciani, Francesco I ritratto a Fontainebleau, in Il Ritratto nell'Europa del Cinquecento, Atti del convegno, Firenze 20017, pp. 29-66.
C. Falciani, Il Rosso Fiorentino, Firenze 1996.
C. Falciani, Disegni di composizione, in Pontormo, disegni degli Uffizi, Firenze 1996, pp. 93-105
Vincenzo Farinella, Dipingere farfalle, Firenze 2007.
P. Humfrey, Giove Mercurio e la Virtù, in Dosso Dossi. Pittore di corte a Ferrara nel Rinascimento, catalogo della mostra, Ferrara 1998, pp. 170-174.
Ph. Morel, Melissa, magie, astres et démons dans l'art italien de la Renaissance, Paris, Hazan, 2008.
V. Conticelli, "Guardaroba di cose rare e preziose", lo studiolo di Francesco I de' Medici; arte, storia e significati, Lugano, 2007.
C. Del Bravo, Sul significato della luce nel Caravaggio e in Gianlorenzo Bernini, in "Artibus et historiae", 4, 1983, 7, pp. 69-77.
STUDENTI INTERNAZIONALI (INTERNATIONAL STUDENTS):