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Dal Forno Federica

 Prof.ssa Federica Dal Forno  

e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
web: www.federicadalforno.it 
qualifica
ricevimento: 
 
corsi 2022-2023: 
Anatomia I e II anno

 

PROFILO BIOGRAFICO

Federica Dal Forno è un’esperta di collezioni storico-scientifiche, curatore e progettista di esposizioni e allestimenti museali, tecnico di restauro, perito d'arte e CTU presso il tribunale di Velletri, docente presso il comparto AFAM. Dal giugno 2018 è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

FORMAZIONE
Consegue la maturità classica presso il Liceo Scipione Maffei di Verona e una seconda maturità artistica presso il Liceo Artistico Umberto Boccioni della medesima città. Nel 2007 si laurea con lode presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze con una tesi di ricerca scientifica sul restauro della ceroplastica anatomica, affiancato da un inedito utilizzo dell’analisi tomografica. Nel 2008 consegue il diploma triennale di Tecnico di Restauro presso la suddetta Accademia. Come borsista, consegue un "Diploma europeo di Alta Specializzazione teorico-tecnica per il restauro scientifico (legno, lapideo, affreschi, tele)", patrocinato dalla Regione Veneto e curato dai ricercatori e tecnici del Cesmar7, ente stimato a livello internazionale nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie per il restauro. Presso un ente di formazione privato post laurea, consegue un master di I livello come "Curatore d’Arte ed Eventi Culturali" e un master di II livello in "Attribuzioni e Valutazioni d’Arte". Presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Tor Vergata di Roma consegue con lode un master di II livello in "Neuroestetica" (relatore Prof. Dott. Nicola Biagio Mercuri). Presso il Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di storia dell’arte della medesima università, si dedica a studi inerenti alle nuove tecnologie per la comunicazione, il cultural management e la didattica dei beni culturali.

PUBBLICAZIONI

ARTE, SCIENZA, STORIA DELLA SCIENZA
I principali ambiti di ricerca vertono sullo studio delle collezioni scientifiche, in particolare afferenti alla medicina e all'anatomia. I suoi studi sono dunque rivolti alla storia dell'arte, storia della medicina, storia della chirurgia, storia dell'anatomia e dell'iconografia anatomica, neuroscienze. Si specializza nello studio e nel restauro di collezioni scientifiche, nel 2009 pubblica "La ceroplastica anatomica ed il suo restauro. Un nuovo uso della TAC una possibile attribuzione a G. G. Zumbo", volume scelto da Nardini Editore quale titolo di apertura della nuova collana Arte e Restauro @nteprima. Tra le successive pubblicazioni inerenti alla storia dell’anatomia e della medicina, si ricordano inoltre "Il Museo della Scuola di Applicazione di Sanità Militare: dalla nascita alla Grande Guerra" in "Atti della Fondazione Ronchi" e "Gli strumenti medico-chirurgici ai tempi di Magaret Fuller Ossoli", in "Atti del Convegno Margaret Fuller Ossoli, le donne e l’impegno civile nella Roma risorgimentale". Cura l’allestimento e la promozione pubblica di esposizioni afferenti alla storia, storia della medicina e storia dell’arte in diverse sedi istituzionali, per conto di musei e istituzioni pubbliche, tra queste, a tema prettamente medico e anatomico, si ricordano "Sangue e sollievo", presso il Museo della Grande Guerra in Marmolada a 3000 metri di quota, e "Anatomia del sacro, il crocifisso in cera di San Martino in Rio" presso la Rocca Estense di San Martino in Rio a Reggio Emilia, di cui è autrice dei testi del catalogo. Nel 2014 è docente esterna presso il Corso di Perfezionamento post-laurea in Paleoradiologia della Facoltà di Medicina Sperimentale e Clinica di Firenze, con argomenti inerenti ai propri studi sui dati forniti da Radiografia e TC nell’indagine di beni culturali. Dal 2014 al 2016, presso enti di formazione post-universitari privati, è docente nei corsi di Storia e teoria del restauro, Storia delle tecniche artistiche, Legislazione dei beni culturali, Museotecnica, museografia e fondamenti di museologia, Diagnostica dei beni culturali, Il mercato dell’arte moderna e contemporanea. Nel 2016, grazie al dipartimento di Radiologia dell’Università Sapienza, Sede ICOT di Latina, presenta uno studio sull’interpretazione dell’indagine TC applicata ai beni culturali al 47° Congresso SIRM di Napoli – sezione e-posters "La radiologia oltre la medicina". Dal 2018 al 2020 è Professore a contratto di Anatomia presso l'Accademia di Belle Arti di Roma. Cura il restauro e l'allestimento permanente di collezioni pubbliche, fra queste, le collezioni di ceroplastiche anatomiche Ziegler e i modelli in gesso Landsberg del Museo di Anatomia Veterinaria dell’Università Federico II di Napoli (2018 -2022).

STORIA DEI CONFLITTI E DIVULGAZIONE STORICO-SCIENTIFICA
A partire dallo studio dell’evoluzione della chirurgia, che in massima parte si sviluppa sui campi di battaglia, si dedica alla storia della medicina militare, con un particolare focus sulle ferite sia fisiche che psichiche provocate dai conflitti. In particolare, esamina le conseguenze a lungo termine dettate dai disturbi post-traumatici da stress (PTSD), che possono aver influito sulle problematiche sociali immediatamente successive ai periodi di belligeranza (neuroscienze applicate alla lettura del periodo bellico e post-bellico). Nell’ambito della storia dei conflitti e della sanità militare, è chiamata a presentare i propri studi in conferenze e congressi istituzionali. Partecipa quale relatore ai più importanti Saloni del Restauro e dei Beni Culturali d’Italia con argomenti riguardanti sia la ceroplastica antica, sia la complessa valorizzazione dei cimeli storici afferenti ai conflitti. Dal 2009 al 2011 collabora alla tutela e alla valorizzazione dei Musei Militari presso l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa e CISM (Commissione Italiana di Storia Militare), in particolare contribuendo alle attività di divulgazione storica legate al 150° dell’Unità d’Italia. Nel 2014 è membro del Comitato ristretto dell'Ufficio Storico dell'Esercito incaricato della Mostra sulla Prima Guerra Mondiale per il Centenario del conflitto. Nel febbraio 2015, ottiene l’incarico di curatore della mostra triennale sulla Grande Guerra "Bollettino 1268 - Il confine di carta", inaugurata il 9 settembre del medesimo anno dal Ministro della Difesa, Onorevole Roberta Pinotti presso l’ex Museo della Fanteria, piazza S. Croce in Gerusalemme, Roma. L’esposizione (20 sale di allestimento permanente), oltre ad importanti patrocini e collaborazioni, per l’alto valore etico dei contenuti, ottiene l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Autrice dei testi didattici, cura la loro pubblicazione in un catalogo edito dalla Rodorigo Editore. Il 24 ottobre 2016 partecipa al congresso "Tutela e valorizzazione del Patrimonio Storico della Prima Guerra Mondiale" organizzato dal Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, alla presenza del Ministro Franceschini, con un intervento sulla tutela, valorizzazione e restauro dei cimeli militari. Il suo impegno nella divulgazione della storia della Grande Guerra prosegue con la pubblicazione di volumi illustrati, tra cui "Non chiamatelo fiume. Storia illustrata di un monumento d’Italia", edito anche in lingua inglese e patrocinato dallo Stato Maggiore Esercito, di cui cura anche la mostra delle tavole grafiche originali presso il Sacrario delle Bandiere al Vittoriano. Il volume viene presentato al Salone del Libro di Torino e viene promosso, fra gli altri, dal Tg5 e dal programma Fatti e Misfatti (in una puntata dedicata). Il 2 ottobre 2018 partecipa come relatore al congresso "Il CNR ed il Centenario della Grande Guerra", presso la sede del Centro Nazionale Ricerche a Roma. Per la rivista scientifica del restauro Kermes, cura il numero speciale 108 sulla Grande Guerra; è inoltre autrice di altri saggi sulla Sanità Militare durante la Prima Guerra Mondiale. Nel 2020, sempre con il patrocinio dello Stato Maggiore Esercito, pubblica il secondo volume illustrato sul conflitto '15-'18, intitolato "Per cosa si combatte". Per lo Stato Maggiore Aeronautica, nel 2021 progetta e cura l’allestimento museale permanente di cimeli storici nella Sala delle Nuvole, al piano nobile di Palazzo Aeronautica in Roma.

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