Nella sua parte generale il corso intende sia fornire una conoscenza di base della Storia dell’Arte Contemporanea, attraverso la lettura dei principali movimenti compresi nell’arco cronologico che va dalla fine del XIX secolo fino ai nostri giorni. Nella parte seminariale si intende invece indicare alcuni esempi di dialettica, sia costruttiva che dissacratoria, fra artisti contemporanei e strutture espressive della tradizione. L’insieme degli approcci intende formare nello studente una individuale capacità critica e di lettura dei differenti fenomeni espressivi.

 

Il corso di Storia dell’Arte Contemporanea sarà suddiviso in due differenti programmi, svolti secondo una differente metodologia critica:

1) generale o istituzionale

2) seminariale: Dialoghi fra artisti d’oggi e forme o strutture espressive della tradizione

 

Questa parte del corso intendo offrire agli studenti una panoramica delle arti entro i limiti cronologici compresi fra il 1850 e i nostri giorni. Tuttavia, al fine di evitare i limiti nozionistici a cui sono obbligati i manuali si chiederà agli studenti una partecipazione attiva alla costruzione di una personale griglia cronologica relativa ai principali movimenti che si sono succeduti negli anni, ma anche relativa a quegli artisti o a quelle forme espressive che non sono in genere comprese nei manuali in quanto considerate superate o anacronistiche. In ciascuna lezione verranno proiettate immagini di opere di artisti di differente ambito, in modo da stimolare la capacità di lettura dello stile. Ogni immagine sarà commentata sia negli aspetti formali che per il contenuto, evidenziando sia le caratteristiche stilistiche dell’opera che i suoi riferimenti culturali o filosofici, senza però rivelare il nome dell’autore. Gli studenti dovranno procedere ad una lettura delle opere presentate cercando di riconoscere la scuola di riferimento e, possibilmente, l’artista. Le immagini delle opere non riconosciute verranno consegnate agli studenti per effettuare una ricerca durante la settimana. Saranno d’aiuto anche altri volumi più specificatamente dedicati al contemporaneo che verranno consigliati durante le lezioni. Durante il corso saranno anche effettuate visite alle principali esposizioni dedicate all’arte contemporanea che si terranno a Firenze o in zone limitrofe.  Si consiglia anche la visita alla Biennale di Venezia. Di un artista a scelta fra qulli presentati a lezione gli studenti dovranno redigere una scheda critica scritta che costituirà parte integrante della bibliografia d’esame.

 

Manuali consigliati: volumi relativi al periodo compreso fra la metà dell’Ottocento fino ai nostri giorni. Lo studente potrà usare anche altri manuali a sua scelta purché aggiornati.

-G. Cricco, F. Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Zanichelli.

-G. Briganti, C. Bertelli, A. Giuliano, Storia dell’arte italiana, Mondadori. P. de Vecchi,

-E. Cerchiari, Arte nel tempo, Bompiani

-G. Fossi (a cura di), Arte viva, Giunti. L’arte del XX secolo, 5 voll. Milano, Skira, 2010.

 

 Il corso intende porre in luce i riferimenti culturali o i modi espressivi appartenenti alla tradizione artistica dei secoli passati che vengono usati da artisti da artisti a noi contemporanei. Si potranno così seguire le mutazioni dei linguaggi storicizzati in opere che rappresentano la voce espressiva in fieri dell’arte contemporanea. Verranno analizzati modi differenti di usare elementi della tradizione a partire dalle riprese analogiche e linguistiche dei modi pittorici o dei modi di costruzione iconografica dell’opera fino a toccare, all’opposto, la piena dissacrazione e lo stravolgimento di un dato linguaggio. Vedremo quindi come la dialettica con la tradizione potrà assumere anche forme ironiche e disincantate usando i medesimi caratteri in modi del tutto differenti in rapporto con gli ambiti artistici che si evolvono di pari passo con la riflessione teolrica degli studi sulle visual cultures degli ultimi decenni.

 

Testi di consultazione e di sostegno al corso. Letture consigliate:

-Georges Didi Huberman, Ninfa moderna, Milano, Il Saggiatore, 2004

-Georges Didi Huberman, Storia dell’arte e anacronismo delle immagini, Torino Bollati Boringhieri 2007.

-Artur Danto, Dopo la fine dell’arte. L’arte contemporanea e il confine della storia, Milano, Mondadori 2008.

-Artur Danto, L’abuso della bellezza, Milano, Post media books, 2008.

-Hal Foster, Il ritorno del reale. L’avanguardia alla fine del Novecento. Milano Post media books 2006.

-Salvatore Settis, il futuro del classico, Torino, Einaudi 2004

-Jean-François Lyotard, la condizione postmoderna, Milano Feltrinelli 1981

-Kurt Walter Foster, Katia Mazzucco, Introduzione ad Aby Warburg e all’Atlante della Memoria, Milano, Mondadori, 2002

-Denis Riout, L’arte del XX secolo, Torino, Einaudi 2002.

 

Lezioni teoriche (Theoretical Lessons).

 

Lezioni teoriche con proiezioni di immagini e filmati; incontri artisti, visite a musei e centri per l’arte contemporanea.

 

Esame finale consistente in un colloquio sugli argomenti trattati e sulla bibliografia in programma. Scrittura di un elaborato.

 

-L’arte di Bill Viola, a cura di Chris Townsend, Milano, Mondadori, 2005.

-Claudio Parmiggiani, Apocalypsis cum figuris, catalogo della mostra, (Pistoia, Palazzo Fabroni, 2007-2008), a cura di Jean Clair, Milano, Allemandi, 2007.

-Gerhard Richter, catalogo della mostra, a cura di Bruno Corà, (Prato, Museo Pecci, 1999-2000) Prato, Gli Ori, 1999.

-Jeffrey Grove, Michael Borremans. As a Sweet as it Gets, Hatje Cantz Verlag Gmbh & Company KG 2014. (questo testo è di difficile reperibilità, si potrà sostituirlo con letture da siti inernet.

-Postmodernismo, Stile e sovversione 1970-1990, catalogo della mostra, (Rovereto, MART, 2012), Milano, Electa, 2012.

-Marco Livingstone, David Hockney, Milano, Rusconi, 1988.

-Lucian Freud, catalogo della mostra, a cura di William Feaver, (venezia Museo Correr, 2005), Milano, Mondadori, 2005.

-Mattew Barney, polimorfismo, multimodalità, neobarocco, a cura di Nicola Dusi, Cosetta Saba, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2012.

-Artempo, Where Time Become Arts, catalogo della mostra, (Venezia Palazzo Fortuny, 2006-2007) a cura di Axel Vervoordt e Mattijs Visse, Milano Skira et altri, 2006

-Encounters, New art from old, catalogo della mostra, (Londra, National Gallery 2000) a cura di Richard Morphet, Robert Rosemblum, Judit Bumpus, Londra, National Gallery, 2000.

 

Verrà anche analizzata l’opera di artisti che usano la pittura come Neo Rauch, Giovanni Frangi, Adrian Ghenie, Luc Tuymans, Marlene Dumas, oppure forme espressive differenti come William Kentridge, Massimo Bartolini, Rossella Biscotti, Wim Delvoye, Pascale Marthine Tayou. Su ciascuno artista verrà data una bibliografia specifica durante le lezioni.

 

The course intends to provide a panorama of the principal artistic trends of the second half of the 19th century until present times. Further attention will be given to some examples of dialectical tension between traditional and contemporary artists.