Corpi disegnati, dipinti, abbozzati: sono quelli dei modelli che gli allievi della Scuola Libera del Nudo hanno immortalato su carta e su tela durante tutto l’anno accademico e che ora si mostrano al pubblico in una collettiva a cura della docente Sonia Ceccotti.
La mostra, dal titolo BodYes, sarà inaugurata venerdì 14 ottobre alle ore 18 in Sala Minerva.
Un titolo che, spiega la curatrice, fonde in un gioco di parole le inglesi bodies – corpi – e yes, con l'intento di “evidenziare la passione e il trasporto emozionale che ogni volta subentra nell’atto di immortalare il modello vivente in un formato bidimensionale”.
Sessantotto le opere in mostra, realizzate con tecniche diverse, dove però il protagonista unico resta il corpo umano. Il risultato è una galleria di ritratti che non si soffermano allo studio della tecnica ma mostrano tutto il desiderio di una ricerca espressiva.
In esposizione i lavori di: Abolmasova Natalia, Acquaviva Giuseppe, Adamowitsch Anna Elisabeth, Arfaioli Carla, Aston Joanna Southcote, Burzagli Silvia, Cancelli Maria Luisa, Capretti Giuseppe, Cencetti Elena, D’Amore Lina Maria Rosaria, Fammoni Morena, Franci Luciana, Gabellini Patrizia, Gramigni Giuseppina, Grassani Nicoletta, Hodges Maschietto Deborah, Nunzella Maria Lucia, Mandarino Francesca, Marchi Matilde, Masini Susanna, Menichetti Maura, Migliorini Francesco, Mosca Fabio, Mugnai Antonella, Pecchioli Silvia, Pellegrini Fiorella, Petrone Patrizia, Princi Natalia, Rossetti Sonia, Santi Calamandrei Anna Maria, Smirnova Natalya, Taddei Oscar, Wieloch Halina, Zaffuto Francesco.
