Dal 24 gennaio al 7 febbraio torna in Manifattura Tabacchi l’appuntamento con Graphictalks, il ciclo d'incontri dedicato all'arte e alla comunicazione visiva contemporanea a cura di Paolo Parisi. Ugo La Pietra, Libri Finiti Clandestini, 5X Letterpress, Sara Lavazza e Benedetta Bovani saranno gli ospiti di questa nuova edizione della rassegna che si svolge ormai da 12 anni, incontrando ogni volta il gradimento di studenti e addetti ai lavori. Gli incontri si svolgeranno nello spazio FESTA di Manifattura Tabacchi e online sulla piattaforma Google Meet.
Il primo dei tre martedì - il 24 gennaio, ore 15 - sarà dedicato a Ugo La Pietra. Classe 1938, dal 1960 si dedica alla ricerca nel campo delle arti visive e della musica. Artista, architetto e designer, dunque, ma soprattutto ricercatore nella grande area dei sistemi di comunicazione, la sua attività è nota attraverso mostre, la direzione di diverse testate, la didattica negli Istituti d’Arte e nelle Università. Le sue opere sono presenti nei più importanti Musei internazionali. Né Arte Né Design. La comunicazione urbana, il titolo del suo intervento.
La settimana successiva – il 31 gennaio, ore 11 – saranno ospiti di Graphictalks Libri finti clandestini e 5X Letterpress con LFC & 5X ~ Sperimentazione editoriale e tipografica nel mondo delle autoproduzioni.
Libri Finti Clandestini è un collettivo cosmopolita che realizza prodotti editoriali sperimentali esplorando i luoghi dimenticati del territorio urbano. Ricercando materiale in fabbriche abbandonate, archivi e laboratori di stampa, il suo scopo è quello di creare libri (rilegati a mano uno a uno, timbrati e numerati), pronti per essere utilizzati e disegnati, libri pop-up in piccole tirature (50, 100 copie), e collaborazioni con artisti, indagando i campi della fotografia e della stampa tipografica.
5X Letterpress è un duo di graphic designer e tipografi sovversivi. Producono stampe esclusivamente a mano con vecchi torchi tipografici, utilizzando caratteri mobili e qualsiasi superficie inchiostrabile e stampabile. Nato nel 2018, il progetto 5X Letterpress non si pone limiti per quanto riguarda la sperimentazione e la ricerca nell’ambito grafico.
Da qualche anno a questa parte i due collettivi hanno preso parte a diverse fiere internazionali di editoria indipendente tra cui Tokyo Art Book Fair, Taipei Art Book Fair, Toronto Art Book Fair e Chicago Art Book fair, Wiels Art Book Fair - Bruxelles, Torino Graphic Days e Art Chapter Milano... dando vita a una collaborazione attiva nella realizzazione di workshop, installazioni e prodotti editoriali in tirature limitate.
In chiusura, il 7 febbraio alle ore 11, Sara Lavazza e Benedetta Bovani di Collletttivo parleranno di Oltre i miti, stereotipi e ruoli di genere.
Benedetta Bovani è Type & Graphic designer. Si laurea in Design della Comunicazione al Politecnico di Milano e prosegue i suoi studi in Svizzera, presso l’écal, dove consegue nel 2021 la Laurea Magistrale in Type Design.
Da allora collabora con lo studio La Tigre e continua a portare avanti il progetto di Collletttivo.
Sara Lavazza è Communication & Type Designer. Da sempre appassionata di tipografia e calligrafia, si forma presso il Politecnico di Milano conseguendo la Laurea Magistrale in Design della Comunicazione. Opera attualmente come freelance nel campo del Graphic Design, del Type Design attraverso l’attività di Collletttivo e della didattica (presso il Politecnico di Milano) in veste di cultrice della materia.
Benedetta Bovani e Sara Lavazza, unite dal rapporto di amicizia e dal comune percorso universitario, costituiscono insieme a Luigi Gorlero, Matteo Maggi, Luca Marsano e Nunzio Mazzaferro la realtà di Collletttivo.
Collletttivo è una type foundry open source fondata nel 2017, e un network di persone che promuove la pratica del type design attraverso la condivisione e la collaborazione. Oltre alla progettazione e al rilascio di caratteri tipografici il gruppo, con base a Milano, si occupa di workshop, talk e tanti altri progetti online e offline con lo scopo di favorire il continuo confronto e la sperimentazione in ambito tipografico. La tipografia diventa mezzo e occasione per parlare di temi urgenti per i membri del gruppo, quali inclusività di genere, crisi climatica, valorizzazione del territorio e altro ancora. Collletttivo ambisce a rendere la cultura della tipografia più aperta e inclusiva, consolidandone la diffusione nel panorama italiano ed europeo.
Graphictalks è un format nato nel 2011 su progetto di Paolo Parisi che consiste in un ciclo di tre/quattro appuntamenti annuali con artisti e grafici internazionali. In Graphictalks coesistono le istanze della professione con quelle delle pratiche artistiche coeve per far emergere punti di contatto, collisioni, possibilità di interazione, sconfinamenti, per provare a definire uno o più contesti che, per loro natura, ogni volta che crediamo di averli inquadrati, ci sfuggono. Ad oggi hanno partecipato: Giacomo Zaganelli, Silvia Sfligiotti, Vicenzo Estremo e Eleonora Ianni / AWI - ART WORKERS ITALIA); Muttnik, Armin Linke e Luciano Perondi; Roberto Maria Clemente, Riccardo Olocco e Cesare Viel; Maurizio Nannucci, Pier Luigi Tazzi, Italo Lupi; Danilo Correale, Giò Fuga, Matteo Civaschi (Shortology); Giuseppe Stampone, Walter Sardonini (Social Design), Marco Raparelli, Riccardo Falcinelli, Giancarlo Norese, Bruna Roccasalva e Anna Daneri (Peep Hole), Leonardo Sonnoli, Lorenzo Bruni, Luca Trevisani, Pino Brugellis, Francesco Valtolina (Rio Grande), Helga Marsala (Artribune), Davide Bertocchi, Luciano Maggiore (Sant'Andrea degli Amplificatori), Giovanni Bartolozzi (Private Flat), Luca Lo Pinto e Valerio Mannucci (Nero Magazine), Andrea Baccin (Cura), Anna Ferraro e Andrea Cavallotti (Fruit-Crudo), Eugenia Vanni, Francesco Ozzola e Tommaso Panerai (Hérétique Design), Jacopo Miliani. Prima del 2011, per l'Accademia di Belle Arti di Bologna, lo stesso format ma senza la denominazione attuale, ha visto la partecipazione di: Alberto Garutti, Arabeschi di Latte, Alessio Ascari (Kaleidoscope), Liliana Moro, Italo Zuffi, Francesco Valtolina (Mousse), Marco Papa (Adele-C), Gino Gianuizzi (Neon), Lorenzo Benedetti.
