Dopo intensi giorni di preparazione, a partire da domenica 30 settembre, giovani talenti dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, guidati dai loro docenti, daranno vita a delle opere che impreziosiranno Villa Collemandina e Sassorosso con il progetto Villa Collemandina - Lungo le strade dell'arte contemporanea. Atelier aperti, promosso dal Comune di Villa Collemandina in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Firenze, con il supporto della Regione Toscana.

Si tratta di un progetto ambizioso che nel corso del tempo vedrà la creazione di opere d'arte permanenti nell'area comunale, realizzate dai giovani artisti dell'Accademia seguiti direttamente dai loro docenti, sul campo. 

L'avvio è avvenuto proprio in questi giorni a Villa, con l'imponente dipinto murale sulla facciata del Palazzo Comunale,  dal tittolo “Omaggio alla Garfagnana”, guidato dal docente Allan Boccatonda, esperto di affresco, con gli studenti Nicoletta Crapuzzi, Giacomo Domenicucci, Isabella Maria Gisotti, e Sara Vaglini. A Sassorosso, invece, prende forma la scultura nella piazza centrale, sotto la guida del docente Francesco Roviello, maestro delle tecniche marmoree, di fronte alla chiesa.

L'idea di Giandomenico Semeraro, docente di storia dell'arte con un forte legame con Villa, ha dato vita a Villa Collemandina - Lungo le strade dell'arte contemporanea. Atelier aperti, un'iniziativa che porta l'arte a impreziosire i vari nuclei abitativi.

Questo rappresenta il primo passo dell'arte contemporanea nei vari centri che costituiscono il territorio comunale di Villa Collemandina, che si estende a nord di Castelnuovo di Garfagnana, arrivando fino al Parco dell'Orecchiella attraverso Castiglione di Garfagnana. Si tratta di un progetto d'arte contemporanea che arricchisce la Toscana già a partire da questa occasione, in un'area che negli ultimi anni è divenuta sempre più dinamica e ricca dal punto di vista artistico-culturale, con proposte di alta qualità che spaziano dalla musica al teatro, dal cinema alle arti visive, dalla Fortezza di Monte Alfonso alla libreria Sopra La penna di Lucignana, fino alle Apuane stesse.