Quando nel ‘300 Boccaccio scrisse il Decameron, intorno la peste devastava la vita e gli equilibri della sua gente, e non solo. Uno scenario solo lontanamente paragonabile a quello che tra l'inverno e la primavera del 2020 iniziava a preoccupare il mondo intero, chiuso in casa per combattere una pandemia ancora lontana dalla parola fine.
Pensieri ed emozioni emersi durante quel periodo 'dalle camere del mondo' sono stati raccolti dagli studenti del corso di scrittura creativa in un volume: Decameramundi. Un libro, che è anche una mostra temporanea, che i docenti e curatori Fabio Massimo Faggi e Alessandro Baldanzi presenteranno il 10 dicembre alle ore 17.30 nella Sala Ghiberti dell'Accademia. Ingresso libero.
La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì fino al 23 dicembre.