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Il Ministro Anna Maria Bernini inaugura l'anno accademico 2022-2023

on Martedì, 10 Gennaio 2023 13:14

Prende il via al Teatro Niccolini di Firenze il grande progetto formativo di Accademia di Belle Arti, Conservatorio di Musica "Luigi Cherubini" e Isia: il Politecnico delle Arti e del Design che vedrà presto le tre istituzioni Afam cittadine collaborare in modo ancora più sinergico allo sviluppo - fra le altre cose - di percorsi comuni di alta formazione artistica, musicale e di design. Un progetto pilota - è il primo esempio di federazione nel settore dell'Alta formazione artistica e musicale in Italia - che il Ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, intervenuta ieri all'Inaugurazione congiunta dell'Anno Accademico, ha definito "innovativo" e capace di aprire "orizzonti e  prospettive e a cui guardiamo con orgoglio. Uno degli obiettivi delle linee programmatiche del Ministero - ha proseguito il Ministro - è proprio quello di creare una connessione anche fra le tre anime di cui è composto: Università, Afam, e Ricerca. Ben vengano, allora, queste esperienze, che ci auguriamo possano presto essere replicate nel resto d’Italia".

Ministro Anna Maria Bernini ph Antonio Viscido

Foto: Antonio Viscido

Alla cerimonia, che si è svolta alla presenza delle massime autorità cittadine, hanno partecipato anche Dario Nardella, Sindaco di Firenze ed Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana.

"Sono certo - ha detto il sindaco Nardella - che il nuovo Politecnico delle Arti e del Design saprà presto distinguersi con un’offerta di qualità capace di attrarre studenti da ogni parte d’Italia e non solo e di diventare punto di riferimento importante per una Firenze che vogliamo sempre di più capitale dell’eccellenza formativa e dell’innovazione".

Un messaggio rimarcato anche dal Presidente Giani "Mettere insieme alcune grandi realtà della formazione culturale e artistica, puntare sui percorsi di alta formazione, consolidare la prospettiva di un vero e proprio Politecnico delle Arti e del Design: è in questo modo che Firenze può mettere a frutto l’eredità di istituzioni che ci arrivano dai tempi dei Medici e dei Lorena, per diventare ancora di più quello che già è, un polo di attrazione internazionale e un’occasione di investimento di vita e di crescita professionale per tanti giovani".

Uno dei momenti più attesi è stata la lectio magistralis del filosofo Sergio Givone, dal titolo Perché fare Arte?, volta ad approfondire come l’Arte non sia solo “intrattenimento e decorazione” ma prima di tutto “cultura, strumento di conoscenza e patrimonio comune dell’umanità”. A moderare l'incontro Erika Pontini, Capocronista de La Nazione.

Inaugurazione Anno Accademico ph Renato Esposito 2

Qui e in homepage: foto di Renato Esposito

Rosa Maria Di Giorgi, Presidente del Conservatorio “Luigi Cherubini” e di ISIA Firenze, Carlo Sisi, Presidente dell’Accademia di Belle Arti, Giovanni Pucciarmati, Direttore del Conservatorio “Luigi Cherubini”, Francesco Fumelli, Direttore di ISIA Firenze, Claudio Rocca, Direttore dell’Accademia di Belle Arti, hanno approfondito i molti aspetti inerenti la realizzazione del Politecnico delle Arti e del Design di Firenze, il ruolo che assumerà nell’alta formazione non solo a livello territoriale e nazionale, ma come punto di riferimento in ambito internazionale, delineando la propria missione istituzionale, basata sulla formazione e la ricerca artistica e scientifica. Un siffatto progetto di alta formazione delinea nuovi scenari di eccellenza in settori strategici, incidendo anche sulla crescita e la competitività del Paese, cosi da rispondere al meglio alle mutevoli sfide di un dinamico mondo del lavoro nel quale diviene sempre più importante la pluralità di saperi e competenze, sia tradizionali che digitali, e formare le nuove professionalità da esso richieste.

Il Politecnico delle Arti e del Design di Firenze rappresenta una grande prospettiva per il futuro dei  giovani, una sfida ambiziosa per Firenze che posiziona ulteriormente se stessa in prima linea nell’ambito dell’alta formazione valorizzando la sua storica vocazione alle Arti e all’internazionalità, e una straordinaria opportunità per consolidare il lavoro comune intrapreso dalle tre istituzioni AFAM, raggiungendo così l’obiettivo di una gestione condivisa sul piano della didattica, della ricerca e dell’amministrazione.

Protagonisti dell’evento sono stati anche gli studenti e le studentesse del Conservatorio “Luigi Cherubini”, dell’Accademia di Belle Arti e di ISIA Firenze con l'intervento di Raffaele Marra, presidente della Consulta degli studenti di Isia Firenze. Nel suo intervento - che Marra ha letto a nome degli studenti di tutte e tre le istituzioni - ha sottolineato l'importanza di ottenere la piena equiparazione con i colleghi delle Università a partire dalla Tessera dello Studente con relative agevolazioni per i trasporti pubblici e ingressi gratuiti nei musei e nei teatri, fino al pieno riconoscimento dei titoli di studio e una più ampia possibilità di accedere ai dottorati di riceca.

La cerimonia si è conclusa con la nomina degli Accademici d'onore a cura dell’Accademia di Belle Arti che in occasione del suo 239esimo anno accademico ha deciso di conferire il titolo onorifico a:

Grazia Toderi per aver favorito attraverso la videoarte una viva interazione fra memorie storiche e linguaggio contemporaneo delle arti visive.

Wang Yancheng per l’opera di ininterrotto dialogo, portato avanti attraverso la pittura, fra tradizione orientale e ricerca pittorica occidentale.

William John Thomas Mitchell per il suo ruolo di iniziatore dei Visual Cultural Studies, ambito che lo ha portato a tracciare indirizzi critici e sociali complessi all’interno dei linguaggi controversi delle immagini.

I nomi degli accademici d'onore sono proposti e scelti ogni anno dal Consiglio Accademico dell’Accademia di Belle Arti fra personalità che si sono particolarmente distinte nel mondo dell'arte e della cultura. Nel tempo hanno ricevuto il titolo di Accademico d’onore: David Hockney, Georg Baselitz, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Robert Morris, Thomas Struth, Ennio Antonelli, Giuliano Gori, Luca Mantellassi, Maria Vittoria Colonna Rimbotti, Paolo Targetti, Joachim Burmeister, Giuseppe Chiari, Lara Vinca Masini, Roberto Capucci, Antonio Frazzi, Alberto Moretti, Massimo Teoldi, Philippe Daverio, Claudio De Golo, Leonardo Ferragamo, Mauro Giorgetti, Emilio Tolaini, Franco Torrini, Riccardo Ventrella, Arnaldo Pomodoro, Philippe Starck, Sting, Oliviero Toscani, Beppe Menegatti, Candida Höfer, Cristina Acidini, Michelangelo Pistoletto, Massimo Cantini Parrini, Cecilie Hollberg, Mina Gregori, Zeng Yi, Monsignor Timothy Verdon, Federico Tiezzi, Sandro Lombardi, Lucia Marcucci, Franziska Nori, Chen Wenling, Riccardo Guarneri, Maria Novella Del Signore, Sandro Chia, Enrique Carbajal Gonzàlez (Sebastian), Maria Gloria Bicocchi, Stefania Ippoliti, Salvatore Settis, Kiki Smith e Sislej Xhafa.

Nella gallery in basso alcune immagini scattate da Antonio Viscido (dall'alto: foto n. 6, 7, 9-14), e Renato Esposito (dall'alto: foto n. 1-5, 8)

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