--------------------

Da Firenze a Ragusa per una mostra sul femminile nel sacro

on Lunedì, 12 Settembre 2022 09:34

17 settembre - 16 ottobre, Palazzo Cosentini

Sacrosante web2

Torna dal 15 al 18 settembre la rassegna Barocco & Neobarocco, a cura di Roberto Semprini, un progetto giunto alla sua seconda edizione che ha l’obiettivo di far dialogare la cultura del progetto con la cultura di impresa nel contesto delle scenografie barocche della Città di Ragusa.

Alla quattro giorni parteciperà anche l’Accademia di Belle Arti di Firenze con un gruppo di studentesse e studenti che, coordinati dalla docente Angela Nocentini, proporranno una mostra a Palazzo Cosentini sul femminile nel sacro. La mostra, dal titolo Sacrosante sarà inaugurata sabato 17 settembre alle ore 17 e resterà esposta per un mese, con visite gratuite fino al 16 ottobre.

Perché affidare alle sante la rappresentazione del femminile e dei suoi corollari di emancipazione dal pregiudizio e dalle costrizioni sociali ce lo spiega la curatrice dell’esposizione: “Le sante – afferma la prof.ssa Nocentini – sono giovanissime donne che, destinate a un futuro di sottomissione e rinuncia allo sviluppo dei propri talenti, hanno scelto la strada dell'autodeterminazione ad ogni costo. Le vite di queste donne possono essere esempi di opposizione e sfida al potere. Con il nostro progetto vogliamo togliere la polvere con cui il tempo ha offuscato queste donne/sante e riscoprire chi sono state davvero nel tentativo di restituire alla loro figura la potenza che si è persa nella mera devozione o nella dimenticanza”.

Epilogo di un progetto didattico iniziato in Accademia lo scorso dicembre con una lectio magistralis di Mons. Timothy Verdon e Carlo Sisi, Sacrosante è stato concepito come un laboratorio nel laboratorio, chiamando studentesse e studenti a scegliere una santa e interpretarne la vita in chiave artistica. Storie di corpi bruciati, mutilati, stigmatizzati sono diventate così illustrazioni, installazioni e sculture che – continua la prof.ssa Nocentini – “porteranno il visitatore a guardare attraverso la lente dell'arte, come lo strazio del corpo nella cultura occidentale sia stato di epoca in epoca luogo del sacrificio, per bisogni sociali e per emozioni personali variabili. La riflessione parte quindi da storie lontane e arriva fino alle attuali imposizioni, dal burqua alla miseria culturale, dalle spose bambine ai femminicidi. Il lavoro degli studenti ha evidenziato che i miracoli non sono gli unici tratti salienti della biografia delle sante e che non si può definire il profilo di una santa ignorando i gesti rivoluzionari da lei compiuti in opposizione alla sperequazione delle possibilità sociali e decisionali di genere, alla sopraffazione anche fisica a cui ha dovuto far fronte o a un futuro indesiderato a cui fin da bambina sapeva di dover sottostare".

In mostra i lavori di: Alessandro Mosumeci, Alessia Spanò, Allegra Ligioi, Andrea Serrini, Eleonora Colarusso, Francesco Camiciottoli, Giorgia Pollicino, Irene Santos, Jessica Vernaccini, Liu Nai Yuan, Matteo Mazzi, Simona Scarcelli, Michele Adamuccio, Roberta Laporta, Wanlin Pang, Zeng Shiqian, Zhou Han. Il progetto si avvale della partecipazione di Maria Chiara Cecconi e Chiara Crescioli, artiste indipendenti ed ex allieve dell’Accademia.

Barocco & Neobarocco si svolge con il patrocinio di: Provincia di Ragusa, Comune di Ragusa, Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Accademia di Belle Arti di Brera, Accademia di Belle Arti di Firenze, Accademia Abadir, Adi Associazione per Il Disegno Industriale, Adi Associazione per Il Disegno Industriale - Delegazione Sicilia, Ordine Degli Architetti P.P. E C. della Provincia di Ragusa, Fondazione Arch-Studi e ricerche, Architetti nel Mediterraneo.

Utilizziamo i cookie per migliorare il nostro sito Web e la tua esperienza durante l'utilizzo. Solo i cookie essenziali per il funzionamento del sito sono stati impostati. Per saperne di più sui cookie che utilizziamo e su come eliminarli, consulta la nostro Privacy Policy.

Accetto i cookie da questo sito
EU Cookie Directive plugin by www.channeldigital.co.uk