Diari d’arte di Giandomenico Semeraro
VENERDì 1 LuGLIO ALLE 18.00 presso ex 3 centro arte contemporanea firenze
«La pittura di Giotto è la più bella scultura che abbia visto in Italia»
Henry Moore
«Ieri mi sono venute le lacrime agli occhi, quando all’improvviso mi sono trovato di fronte al sarcofago scolpito da Michelangelo nella chiesa di San Lorenzo. Mi sono accorto per la prima volta che questo dio fra gli artisti è morto»
Oskar Kokoschka
Sguardi curiosi e raffinati dipingono la Toscana in pagine intense e di grande sensibilità, quella sensibilità che è la voce stessa degli autori di questo libro. Henry Moore, Max Beckmann, Dani Karavan, Bill Viola, lo storico dell’arte Kenneth Clark, già direttore della National Gallery di Londra, e a Firenze giovane assistente di Bernard Berenson; Nicky Mariano, mitica segretaria del grande conoisseur; e ancora, un viaggiatore-scrittore d’arte come Sir Austen Chamberlain, ministro della Regina d’Inghilterra, fino ai curatori e gli artisti per le varie edizioni di “Arte all’Arte” (1994-2005). Alcune delle lettere, dei diari e dei ricordi qui raccolte sono pubblicate in Italia per la prima volta.
Giandomenico Semeraro (Firenze, 1959) è titolare della cattedra di Storia dell’arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Ha pubblicato Parola d’Artista. Storia, Natura, Società. Scritti di artisti del XX secolo e di oggi per Barbès Editore 2009.