Anche quest'anno torna il ciclo di conferenze Incontri di Grafica d'Arte, un appuntamento imperdibile curato dalla prof.ssa Monica Franchini nell'ambito del corso di Disegno per l'Incisione.
Tre giornate di studio, pensate per gli studenti di Grafica d'Arte, offrono un'opportunità unica di esplorare il percorso artistico e professionale degli artisti ospiti. Gli incontri sono aperti a tutti gli studenti dell'Accademia. In base alla disponibilità di posti, l'accesso è possibile anche per il pubblico esterno interessato alla grafica d'arte contemporanea.
Gli studenti avranno la possibilità di immergersi nel mondo della grafica d'arte contemporanea attraverso il racconto di vita e le esperienze professionali degli artisti. Ogni incontro fornirà spunti di lettura e approfondimento, arricchendo la formazione degli studenti e offrendo un'occasione preziosa per comprendere la grafica d'arte sia dal punto di vista nazionale che internazionale.
Sarà conferito 1 CFA agli studenti che parteciperanno a tutti e tre gli incontri. Poiché le conferenze si svolgeranno durante le ore di lezione della prof.ssa Monica Franchini, gli studenti iscritti al corso Disegno per l'Incisione non potranno beneficiare del conferimento del credito in questione.
Il ciclo di conferenze apre con Riccardo Bucella il 24 gennaio, alle ore 10:00 in aula Minerva.
Riccardo Bucella è un incisore nato a Cirié (TO) nel 1990 il cui percorso artistico inizia nel 2009 presso l'Accademia di Belle Arti di Urbino sotto la guida di Gianluca Murasecchi e Giovanni Turria. La sua dedizione e passione per la tecnica del bulino lo portano a vincere il concorso per il Ventaglio del Presidente nel 2013, con una xilografia policroma dal titolo Festina lente. La laurea specialistica del 2015, intitolata Bulino: storia, tecnica e riflessioni contemporanee, è frutto della sua crescita artistica sotto la guida del Prof. Gianluigi Bellucci. Bucella, nel 2016, co-fonda l'associazione Italic, impegnata nello sviluppo e nella divulgazione della grafica d'arte e del libro d'artista. Il suo talento lo ha portato a collaborazioni prestigiose, come quella con Confindustria Marche Nord per la realizzazione della cartella nel 2018. Oltre alle sue esperienze accademiche, Bucella si distingue anche come docente di bulino presso la scuola internazionale "il Bisonte" di Firenze dal 2021. Nel 2023, ha condotto un workshop di bulino presso KKV Grafik Malmö, confermando la sua rilevanza a livello internazionale. Attualmente, vive e lavora tra Fano, Senigallia e Fermignano.
Il secondo appuntamento è previsto per mercoledì 27 marzo alle ore 10 in Sala Ghiberti insieme a Chiara Giorgetti, docente e artista.
Chiara Giorgetti (1963) vive a Firenze ed è docente all’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. Il suo lavoro è caratterizzato da una ricerca condotta con metodi che spaziano dalla calcografia alla fotografia, dal disegno alla pittura e al libro d’artista e che vanno ad indagare le proprietà e le caratteristiche delle tecniche e dei materiali artistici. Tematiche ricorrenti, presenti anche negli scritti brevi, sono l’impotenza umana, la memoria, la distanza e la comunicazione tra le persone e lo spazio fisico in cui vivono così come la parola e la complessità delle relazioni in una società dominata dalla tecnologia. Dagli anni ‘90 partecipa a mostre, tiene conferenze e workshop in Italia e all’estero, numerose le pubblicazioni in cataloghi, riviste ed edizioni, dal 2000 al 2011 fonda e cura Printshow.it rivista digitale dedicata alla grafica d'arte e ai linguaggi contemporanei, dal 2012 al 2019 è co-curatore del progetto da>verso che mette in relazione arte visiva e poesia contemporanea, tra le edizioni prodotte le serie coincidenze e non-identità e la rivista poster 2x2 realizzata in collaborazione con l’Otis College di Los Angeles. Tra le esperienze più significative le letture fatte al London College of Communication, al NCAD di Dublino, alla Universidade de Lisboa, all'Università Geidai di Tokyo e all'Universitat de Barcelona, nelle accademie di belle arti di Bologna e Venezia oltre al ciclo di conferenze alla University of Connecticut e alla University of Hartford. Tra le pubblicazioni recenti è presente in: Senza Titolo n.2 a cura di Piero Varroni, Urban Corporis, rivista di arte, architettura, studi urbani e filosofia, e su fair - Magazin für Kunst und Architektur.
Chiude il ciclo di incontri l'artista Lucy Jochamowitz, ospite dell'Accademia venerdì 12 aprile (Sala Ghiberti, ore 10).
Lucy Jochamowitz Garibaldi è nata a lima in Perù. Dopo gli studi alla Facoltà darte della Pontificia Università Catòlica del Perù prosegue gli studi allAccademia di Belle Arti di Firenze, laureandosi nel 1983. La sua prima mostra personale la realizza nel 1983 alla Galleria Ivonne Briceno a Lima. Nel 1989 espone opere su carta a Palazzo dei Vescovi di Pistoia e in Giappone, a Hammatzu-shi, nella Galleria Yamatsumi. Dopo la XIX Biennale di Lubljanna, e una mostra alla Casa de America LAvana. Nel 1995 viene invitata a rappresentare il Perù nella XLVI Biennale di Venezia con listallazione di Umbris idearum, unaffresco di grandi dimensioni con la proiezione di un cono luce: la grande gonna che esplorerà nel lavoro successivo. Nel 2000 partecipa alla mostra La parola e limmagine al Museo Pecci di Prato. Nel 2004 presenta Palabra Rossa al Salone di Villa Romana di Firenze curata da Katalin Burmeister e al Museo Santa Marìa della Scala a Siena nellambito della mostra Ipermercati dellarte curata da Omar Calabrese. Torna in Perù con la mostra A flor de piel alla I Biennale darte di Lima. Nel 2005 espone alla Tessilform di Prato A contraviento una barca di carta circondata da rami di biancoespino. Al Museo Rodolfo Siviero a Firenze nel 2008 presenta Lospite, dialogo con le opere della collezione. Nel 2010 è la volta di Perder la cabeza (Galleria Grafio di Prato) che poi nel 2012 porterà a Lima (Galleria Forum). Oltre a partecipare a diverse collettive, negli ultimi anni, nel 2013 esponeVerso casa (Galleria 2.18 a Fano), nel 2016 Picaflor/madreflor ICPNA Lima, nel 2018 Mirar oltre (Galleria Susanna Orlando, Pietrasanta) e nel 2022 Casa frágil (sala Inca Garcilaso di Lima). 2024 Costruire la Casa, Crumb Gallery Firenze.
