Il collettivo V.E.G., composto da Andrea Virginia Fantoni, Enrico Budri e Greta Bini, è vincitore del bando SALE. Sant'Ambrogio in Festival. Questo festival, nella sua prima edizione, è dedicato a Sant'Ambrogio, alle sue botteghe, alle sue strade, al suo mercato e alle sue anime. È una festa popolare che celebra Firenze, i fiorentini e non fiorentini, e nel suo Teatro del Sale si alternano momenti di convivialità gioiosa e festosa a momenti di silenzio nell'ascolto teatro-comico-musicale.

Il collettivo V.E.G., formatosi all'interno dell'Accademia da allievi della docente Raffaella Nappo, ha dichiarato: "Nel pensare a questa bandiera, non avevamo fissato alcun risultato prestabilito, a parte uno: raccontare il quartiere. Sant'Ambrogio non è un quartiere come gli altri, e non lo diciamo a cuor leggero. Non siamo mai stati a Gerusalemme, ma dai racconti che ci sono stati fatti, si può dire che Sant'Ambrogio sia una piccola Gerusalemme: un enorme bazar dove convivono le tre grandi culture del monoteismo. Abbiamo usato l’espressione “convivenza” perché in sé racchiude anche tutte le contraddizioni del caso: la maggior parte del quartiere si è mostrata entusiasta del progetto, alcuni hanno invece partecipato con un po’ di riserbo, altri ancora, invece, hanno detto esplicitamente di non voler esserne parte. Non abbiamo voluto disegnare un logo, poiché un logo parla per tutti, mentre la semplice unione di tessuti rappresenta la parola di ciascuno, anche l’assenza fa rumore."

Con l'opera realizzata il collettivo V.E.G. ha voluto raccontare la storia di Sant'Ambrogio con le parole e i silenzi di coloro che lo vivono, sottolineando l'importanza della convivenza come possibilità di espressione, anche quando non si è necessariamente d'accordo.