I Chille de la balanza lanciano un nuovo progetto che fonde insieme due progetti-festival consolidatisi negli ultimi anni Spacciamo culture e Storie interdette. Il nuovo festival, dal titolo Spacciamo culture interdette, è promosso in partenariato con Accademia Belle Arti e il Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze, in collaborazione con istituzioni, associazioni e persone impegnate in percorsi di rigenerazione urbana e di attenzione alla salute mentale.
Il progetto prevede un bando – candidature aperte da mercoledì 12 a lunedì 31 gennaio 7 febbraio - strutturato in due sezioni, entrambe aperte a giovani dai 18 ai 35 anni.
La prima sezione, dedicata alle Arti visive e all'architettura, chiama a raccolta artisti/e visivi/e, architetti/e, designer, paesaggisti/e e pianificatori/trici chiamati/e a intervenire sul tema degli spazi pubblici da restituire alla città, mediante l’interazione tra corpo, spazio e opera d’arte. Per la prima sezione saranno selezionati 25 partecipanti così distribuiti: dieci studenti o studentesse iscritti/e alla Scuola di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze (corsi magistrali, quarto o quinto anno, dottorato), 10 studenti o studentesse iscritti/e all’Accademia di Belle Arti di Firenze (corsi magistrali e Master) e 5 artisti/e o studenti/esse esterni, provenienti da altre istituzioni. Tra i 25 selezionati che parteciperanno al seminario tematico per il quale sono previsti crediti formativi, ne saranno scelti 10 che beneficeranno di un plafond di 700 euro per realizzare i loro progetti.
La seconda sezione, invece, è dedicata ai linguaggi del teatro e della danza e prevede la partecipazione di quattro attori/trici, danzatori/trici e drammaturghi/e, che dovranno interpretare o riscrivere storie interdette di ieri e di oggi.
L’obiettivo esplicito – concordato dai Chille con l'Università e l'Accademia di Belle Arti di Firenze – è far lavorare insieme artisti, che si esprimono attraverso linguaggi diversi, all'interno di un unico grande evento collettivo. Gli artisti selezionati, infatti, dopo un’attività di formazione laboratoriale con sopralluoghi, lezioni e incontri con artisti e con la comunità locale, saranno accompagnati alla realizzazione di installazioni, opere, performance da presentare nel Festival che si terrà a San Salvi nei giorni dell’anniversario della legge Basaglia, da venerdì 13 a domenica 15 maggio 2022. In quella stessa occasione una giuria mista di tecnici e pubblico assegnerà ai partecipanti un primo premio di 500 euro ed un secondo di 300 euro.
Dal 1998 i Chille de la balanza sono un presidio culturale permanente all'interno dell’ex manicomio di San Salvi. L’area è attualmente parte di un sistema urbano che ospita anche beni culturali e architettonici di rilievo, nonché importanti luoghi d’arte (Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, centro di attività espressive La Tinaia). Tuttavia, negli ultimi anni San Salvi è stata al centro dell’attenzione anche per fenomeni di spaccio: criticità connesse ad un utilizzo parziale del luogo, vissuto di giorno da dipendenti e utenti della Usl, ma abbandonato di notte, fatta salva la presenza dei Chille. Quella che fu “città negata”, in quanto sede del manicomio e poi periferia abbandonata dal punto di vista culturale più che territoriale, vuole e può oggi divenire sempre più una periferia al centro, attenta alla Persona e ai temi ambientali (Parco di San Salvi).
Per partecipare alla selezione, ogni studente/artista dovrà inviare la propria candidatura singolarmente (indicando eventuali collaborazioni) a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. entro e non oltre il 31 gennaio 7 febbraio 2022. Maggiori dettagli sono disponibili su www.chille.it e all'interno del bando.