Dal 16 al 19 maggio la Sala Ghiberti dell’Accademia ospita il seminario Pratiche artistiche e neuroplasticità, organizzato dal prof. Giuliano Lombardo, con interventi di Stefano Mastandrea, Alessandro Stefani, Fiamma Montezemolo e David Bianco. Al centro della tre giorni - il 18 maggio sarà risevato interamente a un workshop con gli studenti - i benefici che una pratica attiva dell'Arte può portare a livello di mantenimento delle funzioni cognitive. L'ingresso al seminario è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Si parte lunedì 16 maggio alle 9.30 con Stefano Mastandrea, docente all'Università Roma 3, che interverrà sul tema Psicologia dell'arte ed estetica empirica: dal laboratorio al museo. Seguirà Alessandro Stefani, Università di Tor Vergata, con Arti visive, neuroestetica e circuiti cerebrali: un update, quindi Selene Sanesi, Master in Neuroestetica, Università di Tor Vergata con La rete neurale dell’esperienza estetica tra fruizione e creazione. La giornata sarà introdotta dal Direttore dell'Accademia, Claudio Rocca (ore 9).
Martedì 17 maggio, sempre alle ore 9.15 il prof. Giuliano Lombardo interverrà con Estetica, identità e crescita. Stimoli per la riflessione e per l’azione. A seguire il prof. David Bianco - docente all'Accademia di Belle Arti - introdurrà i partecipanti all'argomento Politiche della formazione visuale. Appunti su pensiero critico e pratiche di comunità. Conclude la giornata il prof. Robert Zamboni - studente del biennio in Visual Culture, Curatela Artistica - con Creazione senza Fine. Tra adattamento biologico e innovazione storica, appunti su una confusione contemporanea.
La giornata conclusiva del seminario è prevista per giovedì 19 maggio nell'aula A della Manifattura Tabacchi, dove alle 14.30 intreverrà Fiamma Montezemolo dell'Università della California a Davis, con Del sistema nervoso come frontiera.