Domenica 15 ottobre al Teatro Bolognini di Pistoia e lunedì 16 ottobre al Teatro Puccini di Firenze, andrà in scena lo spettacolo teatrale HUXLEY. Se le porte della percezione fossero purificate, tutto apparirebbe all’uomo come realmente è: infinito. Questo evento segna la conclusione del percorso didattico promosso dalla collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Firenze e il Teatro Laboratorio della Toscana.
Dopo la celebre trilogia dedicata a Roberto Longhi, Arturo Martini e Alberto Savinio, il Teatro Laboratorio della Toscana continua a stupire con questo spettacolo ispirato a Aldous Huxley. Il progetto, ideato e diretto da Federico Tiezzi e Sandro Lombardi, vede la regia di Roberto Latini.
Claudio Rocca, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, ha dichiarato: “Questo spettacolo ha permesso ai nostri studenti di immergersi in una vera e propria produzione teatrale, guidati dai professori Franco Venturi, Francesco Givone e Marco Rossi. Assistere a tutte le fasi di lavorazione fino alla messa in scena rappresenta un risultato straordinario nel contesto di un laboratorio didattico.”
"Lo spettacolo si sviluppa attraverso una conferenza che illustra i momenti salienti del romanzo e della vita di Huxley. Tuttavia, l’intervento degli “individui beta, gamma, delta o addirittura epsilon” introduce un disordine salutare, caratterizzato da scene ispirate a Shakespeare e comiche inserzioni tratte dai racconti italiani di Huxley". Così Federico Tiezzi presenta il lavoro curato dal regista-attore Roberto Latini che vede in scena le allieve e gli allievi attori: Salvatore Alfano, Pasquale Aprile, Sem Bonventre, Monica Buzoianu, Sebastiano Caruso, Valentina Corrao, Antonio Perretta.
Roberto Latini, il regista, descrive il Teatro Laboratorio come “il luogo perfetto, tra forma e sostanza, per affinare competenze e selezionare prospettive. La responsabilità comune è nella cura del territorio d’azione e di sviluppo. Aldous Huxley, scrittore, pensatore, filosofo, rappresenta una sorta di masterclass, un perfezionamento ‘in apertura’”.
L’opera di Huxley, con le sue visioni distopiche in Il mondo nuovo e le riflessioni su percezione e consapevolezza in Le porte della percezione, diviene una fonte d’ispirazione e di riflessione profonda per gli artisti coinvolti.
Lo spettacolo è una produzione realizzata dall’Accademia di Belle Arti in collaborazione con il Teatro Laboratorio della Toscana e la Compagnia Lombardi-Tiezzi, con il sostegno del Comune di Firenze, della Regione Toscana e del Ministero della Cultura.
Biglietto posto unico : 3€
Info e prenotazioni: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. / 055 600218