Ci ha lasciati all’età di 80 anni Pier Luigi Tazzi, curatore e critico d’arte eclettico e instacabile.
L’Accademia di Belle Arti, i suoi professori, gli allievi e gli ex allievi che negli anni hanno avuto il privilegio di sperimentare da vicino il genio e, insieme, la dimensione più strettamente umana di Pier Luigi Tazzi, si uniscono al suo ricordo e al dolore che ha colpito il mondo dell'arte e della cultura, riportando alla memoria momenti di condivisione vicini e lontani nel tempo. 

Originario di Colonnata, Pier Luigi Tazzi viveva tra Capalle e NongPrue, in Thailandia. È stato tra i curatori della 43esima Biennale d’Arte di Venezia e della IX documenta di Kassel. Ha insegnato alla facoltà di Architettura dell'Università di Firenze, è stato lecturer al Goldsmith College di Londra e alle Università di Stoccolma e Kassel. Ha collaborato con numerose riviste italiane e internazionali.

Nella sua lunga carriera Pier Luigi Tazzi ha incrociato più volte la strada dell’Accademia, come docente di museologia del contemporaneo (2013-2015), come curatore di eventi espositivi - fra tutti l’edizione 2013 di StARTpoint e il progetto espositivo De Academia (2017) -, come ospite di incontri e workshop. Di lui resteranno vivi i consigli, la visione lucida sul mondo dell’arte e, per molti, l’amicizia.

L'immagine in alto è di Robert Pettena.