Ogni martedì dall'8 novembre al 13 dicembre l'aula Cenacolo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze ospiterà "Intorno ad Antonio e Xavier Bueno, pittori europei a Firenze: 1940-1984", un ciclo di conferenze a cura della prof.ssa Susanna Ragionieri. La partecipazione alle conferenze dà diritto a un credito formativo.
Cinque specialisti argomenteranno intorno a nodi cruciali della cultura visiva italiana della seconda metà del Novecento della quale i fratelli Xavier e Antonio Bueno, figure oggi un po’ dimenticate, sono stati invece vivaci protagonisti: dalla vicenda dei Pittori Moderni della Realtà che in clima di secondo dopoguerra difendono la modernità di una rappresentazione figurativa del visibile, ai rapporti con l’astrazione degli anni Cinquanta o con il realismo d’intonazione sociale, dalla partecipazione attiva alle neoavanguardie degli anni Sessanta come la Poesia Visiva, fino alla prefigurazione dei temi fondanti della Transavanguardia e più in generale del postmoderno.
Cinque gli appuntamenti che si svolgeranno a partire dalle ore 15:
- 8 novembre - Giovanna Uzzani, I pittori Moderni della Realtà e il controverso rapporto con il visibile
- 15 novembre - Valeria Bruni, Correnti alternate: astratismo e realismo nella Firenze degli anni Cinquanta
- 22 novembre - Lucilla Saccà, I codici della Poesia Visiva
- 6 dicembre - Susanna Ragionieri, Firenze anni sessanta e l'apporto critico di Laura Vinca Masini
- 13 dicembre - Mauro Pratesi, Antonio Bueno e la vicenda del post-moderno a Firenze
Il ciclo di conferenze "Intorno ad Antonio e Xavier Bueno, pittori europei a Firenze: 1940-1984", si inserisce nell’ambito della collaborazione fra l’Accademia di Belle Arti di Firenze e Villa Bardini, sede della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron e luogo espositivo dedicato a mostre di approfondimento della cultura figurativa italiana otto-novecentesca.
Ed è stata proprio la mostra "Doppio ritratto – Antonio e Xavier Bueno. Contrappunti alla realtà tra avanguardia e figurazione", svoltasi a Villa Bardini fra il 21 maggio e il 18 settembre 2016, l’occasione a partire dalla quale si è inteso costruire un progetto didattico rivolto agli studenti dell’Accademia e organizzato secondo percorsi diversi, ma fra loro in relazione.
Un primo percorso è quello che prevede, appunto, il ciclo di 5 conferenze.
Un secondo percorso, invece, vede protagonisti gli studenti. Si tratta di un laboratorio sul tema una casa di artisti, dedicato alla dimora di Xavier Bueno come luogo di creazione, di incontro (fra intellettuali spagnoli, francesi), di rifugio (di intellettuali antifranchisti) e soprattutto di avvicendamento di generazioni di artisti che arrivano fino all’oggi. Questo percorso è già avviato, grazie alla disponibilità degli eredi Bueno, sotto la responsabilità del prof. Adriano Bimbi con un gruppo di studenti e sfocerà in dicembre nella realizzazione di una mostra finale.
L'intero progetto fa parte di "toscanaincontemporanea 2016".