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Workshop con l'artista Luisa Lambri. Iscrizioni entro le ore 12 di lunedì 3 giugno 2024

on Wednesday, 29 May 2024 13:05

workshop luce

Spazio e Luce è il workshop che l’artista Luisa Lambri - nota per le sue immagini fotografiche di luce e frammenti di architettura - realizza per l’Accademia di Belle Arti di Firenze da martedì 4 a venerdì 7 giugno 2024.

Obiettivo del workshop: indagare i limiti e le potenzialità del mezzo fotografico e della visione in generale nel trasmettere le esperienze dei luoghi.

L'iniziativa, in cui l'aspetto aspetto teorico e pratico si stratificano intimamente, si aprirà con una conferenza dell’artista, seguita dalla lettura delle immagini proposte dagli studenti. Seguirà una lezione teorica sui principali metodi utilizzati dagli artisti contemporanei per restituire l’esperienza intima dei luoghi, quindi si passerà alla pratica con un’esperienza diretta e attiva degli studenti nello spazio urbano. In questa ultima fase, infatti, i partecipanti dovrano realizzare la loro personale lettura del contesto per mezzo di un’immagine fotografica. Il 7 giugno, in chiusura del workshop, è prevista una mostra, allestita appositramente fuori dall'Accademia per sottolineare l'importanza di creare nuovi legami e creare un ponte con il tessuto culturale cittadino.

Il workshop è rivolto a studenti e studentesse di tutti i dipartimenti dell’Accademia. Per partecipare è necessario candidarsi inviando una email motivazionale e un’immagine di presentazione a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.: con oggetto: CANDIDATURA (NOME E COGNOME) - WORKSHOP LUISA LAMBRI entro lunedì 3 giugno, ore 12.

I risultati del workshop saranno presentati venerdì 7 giugno alle ore 16 alla Casa del Popolo di San Niccolò.

La conferenza di Luisa Lambri di martedì 4 giugno si terrà in Sala Ghiberti dalle ore 11 alle ore 13 ed è aperta a tutti. Introdurrà la Direttrice, Gaia Bindi.

Luisa Lambri (Como, 1969; vive e lavora tra Milano e Berlino) è un’artista che utilizza il medium fotografico per rappresentare la densità del vuoto, della luce, della storia dei luoghi e dell’esperienza inedita tra osservatore e contesto abitato. I soggetti delle sue immagini – finestre viste da varie angolazioni e sempre come punto di incontro tra un fuori e un dentro, ma anche frammenti di architettura, elementi naturali, frammenti di architetture moderniste – sono utilizzate come un mezzo per attivare una riflessione più ampia sul concetto del guardare. Ogni nuovo luogo che accoglie una sua installazione presenta qualità uniche con le quali l’artista interagisce, rendendo ogni progetto un’opera site-specific. Le opere di Lambri non sono mai installate indipendentemente dalla struttura che le ospita. Il suo lavoro è stato esposto alla Quadriennale di Roma (2020 e 2005), alla Triennale di Cleveland (2018), alla Biennale di Architettura di Chicago (2017), alla Biennale di Liverpool (2010) e alla Biennale di Venezia Architettura 2010 e 2004, ma anche alla Biennale di Venezia Arte del 2003 e del 1999. La sua partecipazione alla Biennale del 1999 – con una serie fotografica e un film dal titolo Untitled (Soli-Trac Series) - le valse il Leone d'Oro come miglior padiglione nazionale, insieme ad altre 4 artiste italiane. Le hanno dedicato mostre personali l’Esprit Nouveau per Arte Fiera, Bologna (2024) e il Pac di Milano (2021), il Met Breuer di New York (2017) e l’Isabella Stewart Gardner Museum di Boston (2012), l’Hammer Museum di Los Angeles (2010), il Baltimore Museum of Art (2007), la Menil Collection di Houston (2004) e Kettle’s Yard di Cambridge (2000). Le sue opere sono state esposte in numerose collettive, tra le tante sono da citare quelle al MARCO di Monterrey in Messico (2023), all’Hayward Gallery di Londra (2020), al Carnegie Museum of Art di Pittsburgh (2019 e 2006), alla Tate Modern di Londra (2018), al Museum of Contemporary Art di Chicago (2009). Inoltre, il lavoro di Lambri è incluso in diverse collezioni, tra le quali il Museum of Modern Art di San Francisco, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, il Solomon Guggenheim Museum di New York, il Baltimore Museum of Art di Baltimora, il Contemporary Art Center Inhotim in Brasile e al 21st Century Museum of Contemporary Art, Kanazawa in Giappone. Le sue opere in Italia sono presenti nelle collezioni della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per l’Arte di Torino, della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, del MAXXI di Roma e del Museo d’Arte Moderna di Bologna.

Programma del workshop


4 giugno
ore 11-13, Sala Ghiberti > conferenza di Luisa Lambri sul suo lavoro aperta a tutti

ore 15-19 > Incontro con i partecipanti al workshop 

5 giugno

Lezione sui metodi di artisti contemporanei pensati per restituire una esperienza intima dei luoghi

6 giugno

Giorno di ricognizione da parte degli studenti dello spazio cittadino al fine di produrre un’immagine/esperienza

7 giugno

ore 16, Casa del Popolo di via San Niccolò >  Inaugurazione della mostra finale

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